L’Atalanta ferma la Juventus sul 2-2
il 2-2 fotografa una partita completamente a due facce, ma le occasioni per i bianconeri sono numericamente molto di più, per questo, anche alla luce del pari-beffa arrivato allo scadere e su una azione confusa, Allegri può avere qualche rimpianto per la classifica accorciatasi: la Roma può andare a -6, ma basterà preservare la cattiveria della ripresa per non correre rischi in chiave scudetto. Un attimo prima che l’arbitro Guida fischi al 45’ arriva il guizzo di Conti che infila il pallone tra Buffon ed il palo: è il Papu ancora una volta l’apriscatole, prima serve Kurtic murato da Chiellini in spaccata, e poi crossa per l’esterno, uno dei più positivi tra i ragazzini terribili dell’allenatore dell’Atalanta Gasperini, tutto meritatissimo perché è proprio sulle fasce che Gasperini vince le gare, bloccando Mandzukic e Alex Sandro con Conti, spingendo quando serve anche con l’energia di Spinazzola. Tra il 49’ e il 52’ arriva il pareggio su un goffo autogol di Spinazzola, prodotto del vivaio bianconero che prima o poi tornerà a casa, e ancora un Dybala scatenato che si intrufola in area e costringe Berisha alla super parata. Il 2-1 di Alves, definitivamente calato nel ruolo anche in campionato, su cross di Pjanic, è il giusto riconoscimento per la super ripresa bianconera nel secondo tempo della partita, sembrerebbe tutto finito, ma l’Atalanta dimostra perché è tra le prime in classifica: il Papu spaventa Buffon, poi Freuler in mischia lo batte e fa sorridere la Roma, che ancora non rinuncia all’impresa impossibile.