Zeman: «Roma, così non vinci»

Al Parco degli Ulivi i calciatori si allenano con i guanti, Zeman è seduto vicino ai suoi collaboratori con lo zuccotto in testa, urla qualcosa che i giocatori forse non sentono e quando vede che il ritmo si abbassa entra in campo con il suo passo lento ed è come una scossa che vivacizza l’allenamento. Lunedì 24 aprile, Zeman ritrova la Roma, il suo passato più romantico e forse anche il più nostalgico, dice l’allenatore del Pescara: “Penso che sia difficile competere e vincere vendendo e comprando ogni anno, se non si ha la possibilità di mantenere i migliori e lavorare con loro, la Juve da cinque anni ha uno zoccolo duro di dieci giocatori, alla Roma dopo cinque anni ci sono Totti, che non è più Totti, Florenzi e De Rossi”, poi aggiunge: “di Pallotta ricordo poco o niente; l’ho incontrato poche volte, mai da solo, io non parlo inglese, lui non sa l’italiano, l’ho visto sempre con gli altri.” L'allenatore del Pescara sfiderà lunedì il suo passato, sperando che i giallorossi siano capaci di tener testa al suo ex allenatore.  

###GOOGLE_ANALYTICS###