Monchi; ecco gli obblighi lasciati in eredità dalla gestione Sabatini

La Roma dovrà obbligatoriamente esercitare gli obblighi di riscatto di Juan Jesus, Mario Rui, Federico Fazio e Bruno Peres, tradotto in soldoni, sono 30 milioni di euro in meno nelle casse della AS Roma , da pagare entro il 30 giugno, è questa l’eredità che Sabatini lascia al suo successore, Ramon Rodriguez Verdejo, meglio conosciuto come Monchi, che a breve sarà ufficializzato come Ds dei giallorossi per i prossimi 3 anni. Un percorso che inizia in salita per Mister Plusvalenza che, anche al netto della qualificazione in Champions, dovrà partire da una cessione eccellente, indiziato numero uno Kostas Manolas. L’unico vero affare tra i citati è certamente Fazio, tra i più utilizzati da Spalletti, ultimamente un pò in calo, ma senza dubbio un punto fermo della squadra per contributo tecnico e carisma, per lui la Roma dovrà versare al Tottenham “solo” 3,2 milioni di euro. Discorso inverso per Peres, il brasiliano, arrivato in pompa magna e presentato come acquisto top, è uno degli anelli deboli dei giallorossi. Ride il Torino, che a giugno riceverà un assegno di ben 12,5 milioni dalla Roma per aver dato Peres, con tanto di percentuale mantenuta su una futura rivendita, saranno invece 14 i milioni che Pallotta sarà costretto a versare per due riserve, per Jesus 8 milioni all’Inter e per Mario Rui 6 milioni, oltre ai 3 già versati, da spedire a Empoli: un obbligo praticamente già scattato in seguito al piazzamento della Roma in campionato entro le prime 12 posizioni, uno sproposito.  

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