Trump lancia 59 missili cruise nella base aerea della Siria

Gli Usa hanno lanciato 59 missili cruise verso la base aerea siriana da cui si presume sia partito l'attacco con armi chimiche da parte di Bashar al-Assad nella provincia di Idlib. Si tratta di missili 'Tomahawk', lanciati da due navi americane che si trovano nel Mediterraneo. E' il primo attacco diretto Usa alla Siria dall'insediamento del presidente Donald Trump, “nessun bambino dovrebbe soffrire, come hanno sofferto i bambini siriani”, ha affermato Trump, e ha aggiunto: il bombardamento americano in Siria è nel "vitale interesse della sicurezza" degli Stati Uniti e del mondo intero che deve unirsi agli Usa "per mettere fine al flagello del terrorismo". Secondo Mosca gli Usa avevano deciso di attaccare la Siria già prima della strage avvenuta tre giorni fa nella provincia siriana di Idlib per un presunto attacco con armi chimiche di cui sono accusate le truppe di Damasco: lo sostiene il ministero degli Esteri russo, secondo cui la carneficina di Idlib è stata per gli americani solo "un pretesto". Questa azione militare di Trump dimostra che erano solo notizie false divulgate dai media nei confronti del Presidente degli Stati Uniti  in quanto ricattato da Putin e che oggi gli stessi media sono stati sconfessati dai fatti. Trump è determinato, come hanno fatto in passato i suoi predecessori, a far conoscere gli Stati Uniti d'America come garanti per la pace e la libertà nel mondo.

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