Stadio della Roma; la Regione dice no

La Conferenza dei servizi sullo Stadio della Roma si è chiusa con esito negativo, ora i proponenti avranno tempo fino al 16 giugno per presentare controdeduzioni. Per avviare una nuova Conferenza dei servizi è necessario che nelle controdeduzioni siano mantenute le opere pubbliche e di interesse generale, e che esse siano eseguite contestualmente a quelle private. La Direzione territorio, urbanistica e mobilità della Regione Lazio, spiega l'assessore alle politiche del territorio della Regione, Michele Civita, ha concluso con esito negativo la Conferenza dei Servizi "prendendo atto dei pareri trasmessi dalle varie amministrazioni interessate e ribaditi, alla fine di marzo, con i pareri negativi dei Rappresentanti unici di Roma Capitale e della Città Metropolitana. "Auspichiamo che la revisione, da poco avviata, per modificare il progetto sia rapida e chiara, a garanzia dell'interesse pubblico", ad affermarlo è l'assessore all' Urbanistica della Regione Lazio, Michele Civita, in una nota, commentando l'esito negativo della Conferenza dei servizi sullo Stadio della Roma. In tutto questo, si avverte una forte sensazione che il nuovo percorso per costruire lo stadio sarà più chiaro e presentato con l’accordo di tutti gli attori.

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