Roma e i 3 milioni di turisti "fantasma"
Almeno tre milioni di turisti "fantasma" si aggirano ogni anno nella Capitale, persone che ogni giorno camminano tra le strade di Roma senza essere censite. Cittadini provenienti da ogni parte del mondo, che alloggiano spesso in bed and breakfast abusivi ma anche in conventi, parrocchie o in case private, sfuggendo a qualunque tipo di controllo. Un problema serio per la sicurezza nella Capitale, come sottolineato in commissione anche dal presidente di Feder alberghi di Roma Giuseppe Roscioli, in relazione al fenomeno dei bed and breakfast abusivi. Roscioli “è un fenomeno che si traduce in un'offerta di 35mila posti letto ogni giorno non registrati, in un momento di allerta internazionale è come se noi potenzialmente avessimo un piccolo paese di una provincia italiana che dorme a Roma e non se ne sa nulla e questo è molto preoccupante”. “Nonostante i numerosi controlli , la strada percorsa non ha dato i risultati che speravamo, e anche la proposta di legge regionale che riguarda il regolamento del settore extra alberghiero ci dà una mano ma non ci aiuta a risolvere il problema”. Il presidente della commissione Turismo Carola Penna ha spiegato «è in corso un dialogo con la Questura di Roma e il ministero degli Interni per cercare di avere dei dati certi sulle presenze dichiarate nelle strutture extra alberghiere, dati che dobbiamo incrociare per scovare gli evasori ma che non ci vengono forniti per motivi di privacy».