Dopo 105 giorni, il Napoli torna ad assaporare l’amaro della sconfitta, ma una buona notizia c’è per Maurizio Sarri: le trasferte lungo la via Emilia sono finite. Dopo il ko all’esordio sul campo del Sassuolo e il pareggio in casa del Carpi, i partenopei incassano la seconda sconfitta in campionato proprio al Dall’Ara, abbandonando dopo soli sei giorni la vetta della classifica. È un successo pesante per Roberto Donadoni ma è soprattutto la vittoria di un Mattia Destro rinato, uomo ovunque e trascinatore in campo al di là della doppietta messa a segno, inframmezzata dal gol del momentaneo 2-0 firmato Rossettini , che rende ancor più amaro il ko per il Napoli il doppio centro, tardivo, del capocannoniere Gonzalo Higuain, che riapre la gara quando c’è da giocare solo il recupero.La Fiorentina sfrutta al massimo la caduta del Napoli, battendo l'Udinese e superando in classifica la formazione di Sarri, piazzandosi appena un punto dietro l'Inter capolista. Paulo Sousa punta sui titolarissimi con Ilicic e Borja Valero a supporto di Kalinic, Colantuono risponde con Thereau-Aguirre davanti e Totò Di Natale fuori dalla formazione titolare. Tre minuti e Fiorentina vicina al vantaggio: Bernardeschi scappa sulla destra, pallone dentro per Kalinic che si vede respingere il pallone da Karnezis in uscita. Ma l'Udinese non sta a guardare ed al minuto numero 18' Badu anticipa di testa Borja Valero con il pallone che sibila a lato con Tatarusanu fermo. Pochi minuti più tardi la Viola, anche con un po' di fortuna, passa. Tiro di Badelj dai 25 metri, tocco di Kalinic trovatosi sulla traiettoria della conclusione, e Karnezis spiazzato. Partita vivace e ritmi alti: ancora ospiti pericolosi con un palo colpito da Widmer di testa su assist di Lodi prima che Kalinic si mangi il raddoppio in allungo su cross di Alonso.