Inter e Milan superano le romane, e la viola torna in testa.
All’Olimpico arriva la terza vittoria di fila per i rossoneri, che agganciano il quinto posto, sorpassando proprio la Lazio. Al 25’ Cerci coglie il varco giusto sulla destra, il suo sinistro è velenoso per Marchetti, e Sulla respinta corta del portiere è in agguato Bertolacci che sigla il suo primo gol stagionale. Nella ripresa su punizione tagliata di Bonaventura, Mexes anticipa di testa Marchetti e sigla il raddoppio. Bacca chiude il match superando Marchetti in uscita e siglando il tre a zero per i rossoneri. Il gol lo trova anche la Lazio al 40’ con un sinistro angolato di Kishna. Bisognerà cominciare a pensare che quello dell’Inter non è un gioco deludente, ma un nuovo modo di giocare. Bisognerà storcere meno il naso e fissare gli occhi sulla classifica. Inter prima, capolista, Roma che torna a casa senza punti e senza gol, lei che arrivava con una media di 2,5 gol a partita. Quasi a voler sottolineare la sua “alterità” rispetto alle convinzioni di noi “vecchio stampo”, che ci aspettiamo da una capolista più di un paio di occasioni create a partita, l’Inter vince il big-match rinunciando al suo bomber, Icardi, e propone come faccia del match quella del Pitbull Medel, uno che ha dovuto aspettare 45 gare di A per segnare il primo gol,che ha regalato tre punti d’oro ai neroazzurri e la vetta provvisoria della classifica. La Fiorentina, sotto gli occhi di Renzi, chiudono la pratica con il Frosinone già nel primo tempo con Rebic, Rodriguez, Babacar (rigore) e Suarez. I ciociari sono impalpabili. Nella ripresa entra Rossi, che però non riesce a trovare la gioia personale. Frara segna per gli ospiti.