Post Sanremo 2015: è un “Volo Pindarico”

Il sessantacinquesimo festival della canzone italiana si conclude con la vittoria del Volo con la canzone “Grande Amore”, e sul podio si piazzano Nek e Malika Ayane, che hanno dimostrato di saper tener testa al talento ma soprattutto alla fama mondiale dei tre tenori, che ha influenzato inevitabilmente il giudizio finale. 

Il festival elegge il Volo come simbolo della musica italiana, puntando su uno stile classico rivisitato, e ad un’immagine giovane dell’Italia musicale, oltre alla forte influenza che il gruppo ha a disposizione al di fuori dell’Europa, per rappresentare all’ Eurovison di Vienna il nostro paese, nonostante la vera rivelazione di questo festival: Nek.

Il talento non ha età, e il cantante emiliano ha di certo sovvertito ogni pronostico con la sua “fatti avanti amore”, regalandosi un secondo posto che gli va stretto, considerando che l’orecchiabilità e l’energia sprigionata sul palco con la sua canzone, è stata considerata  migliore di quella dei tre tenori.

Bene Malika Ayane che con la sua “Adesso è qui”, si aggiudica il terzo posto: deludenti Fragola, Dear Jack, e Bianca Atzei, mentre Masini incanta insieme ad Annalisa; piena di significato la canzone di Platinette, che affronta la tematica sociale riguardante la sessualità adolescente.        

Senza dubbio il miglior festival dell’ultimo decennio coordinato e presentato dalla vera stella di Sanremo, Carlo Conti, che ha saputo condire musica, comicità ed intrattenimento, grazie anche a grandi ospiti come Alessandro Siani, Tiziano Ferro, Gianna Nannini , Giorgio Panariello, Will Smith, e a grandi personaggi che giorno per giorno scrivono la storia dell’Italia, come la prima donna astronauta ,Samantha Cristoforetti.

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