Saranno anche la fortuna e gli episodi a decidere un match, ma questa volta la Roma ha avuto dalla sua parte tutte e due i fattori portandosi a meno uno dalla vetta; i giallorossi spreconi a Genoa dopo la rete di Naingollan, non sfruttano almeno quattro nitide palle goal che potevano azzittire ogni forma di polemica che ha contornato questo match, visto anche le discutibili parole usate dal presidente del Genoa Preziosi a fine gara: “a Roma stanno succedendo cose molto strane e non vorrei che ci fossero ripercussioni anche nel calcio”.

Distinguere criminalità organizzata e una partita di pallone è un dovere comune, ricordando i precedenti che hanno ferito la credibilità di questo sport, grazie anche a uomini di calcio che hanno contribuito alla pessima reputazione che ancora oggi pesa in modo evidente.

Grazie ad una Sampdoria in forma eccezionale, la Juventus si ferma in casa con un pari che fa tremare le certezze bianconere; difficile pensare che gli impegni di Roma e Juventus siano d’ora in avanti siano determinanti per lo scudetto, ma questa parte di stagione delinerà quei piccoli vantaggi che potrebbero fare la differenza a fine stagione.

La corsa a sei per il terzo posto apre ad un proseguo di campionato affascinate; bene la Lazio che travolge l’Atalanta e si candita insieme a Fiorentina e Milan, che battono rispettivamente Cesena e Napoli, nella zona Champions League; nonostante la sconfitta il Napoli deve ritrovare la mentalità giusta per restare aggrappato nel gruppetto in lizza per l’Europa che conta.

Nella zona calda il Parma resta fanalino di coda, anteceduta da Cesena e Cagliari che non mollano la voglia di salvezza, sperando di racimolare punti già da questa domenica...