Gli azzurri vincono uno a zero nel match contro Malta, e mantengono il primato insieme alla Croazia nel girone H per le qualificazioni a Euro 2016.

Un’Italia ancora poco incisiva sotto porta, nonostante abbia tenuto bene una gara che vedeva davanti degli avversari di basso spessore tecnico come Malta; logicamente ci si può chiedere come l’Italia non sia riuscita a blindare il risultato avendo avuto diverse occasioni nitide da goal, ma di certo la squadra guidata da Conte non era in un buon stato di formaoltre a non aver ancora incamerato a pieno lo stile di gioco dettato dal ct azzurro.

Ci Pensa GrazianoPellè a colorire la prestazione dell’Italia con un goal di rapina al primo tempo; da qui un Italia spenta nella circolazione di palla e nel creare occasioni insidiose per suo merito con tanto di espulsione per Bonucci per fallo da ultimo uomo a 25 metri dalla porta, anche se sono stati due i pali e due le traverse colpite dagli azzurri durante il match.

Un Italia sperimentale ancora che deve acquisire forma e compattezza per prendere definitivamente il volo; ispiranti le parole di Alessandro Florenzi nel dopogara: “ogni partita ha una storia a sé, dobbiamo pensare a noi stessi e non agli altri”.

Un concetto in breve utile per concentrarsi sul lavoro e migliorarsi per essere nella miglior forma tra un mese circa, quando incroceremo i Croati nello scontro diretto per agguantare il primato in solitaria e avviarsi alla conquista delle fasi finali del campionato europeo.